Biopsia a Torino: l’esame diagnostico essenziale per una diagnosi accurata
Un aiuto prezioso per la diagnosi
La biopsia è uno degli strumenti diagnostici più affidabili e utilizzati in medicina per individuare la natura di una lesione o di un’anomalia tissutale. A Torino, è possibile sottoporsi a questo esame in modo professionale, sicuro e mirato grazie alla competenza dei nostri specialisti nella diagnosi ginecologica e clinica.
Che cos'è la biopsia?
La biopsia è una procedura medica che consiste nel prelievo di un piccolo campione di tessuto da una specifica area del corpo, sospetta o alterata, al fine di analizzarlo in laboratorio. L’analisi istologica permette di stabilire la presenza di patologie infiammatorie, degenerative o tumorali, distinguendo tra lesioni benigne e maligne.
È un esame di fondamentale importanza in ambito ginecologico, dermatologico e oncologico, soprattutto quando si devono valutare cambiamenti anomali rilevati in precedenti controlli clinici o strumentali.
A cosa serve la biopsia?
La biopsia è finalizzata a ottenere una diagnosi certa e precoce, soprattutto in presenza di:
- Lesioni sospette della cervice uterina, vagina o vulva.
- Alterazioni cutanee o mucose persistenti.
- Modifiche cellulari riscontrate durante un Pap test o colposcopia.
- Lesioni visibili a occhio nudo o identificate tramite esami di imaging.
Grazie alla biopsia, è possibile impostare tempestivamente un trattamento terapeutico mirato e prevenire l’evoluzione di eventuali patologie.
Come avviene l’esame?
La biopsia viene effettuata in ambulatorio, in condizioni sterili e con anestesia locale, per garantire il massimo comfort al paziente. La procedura varia in base alla zona da esaminare:
- Biopsia mirata della portio BMS: si esegue in presenza di lesioni sospette a livello del collo dell’utero. Il campione viene prelevato sotto guida colposcopica.
- Biopsia delle pareti vaginali a guida colposcopica: consente il prelievo preciso da aree alterate della mucosa vaginale, identificate con l’ausilio del colposcopio.
- Biopsia della vulva o della cute perineale: indicata per lesioni visibili o alterazioni persistenti dell’area genitale esterna.
- Biopsia BMS (biopsia mirata sistematica): viene eseguita su più punti del tessuto, solitamente in ambito cutaneo o mucoso, per garantire un’analisi completa della zona interessata.
Tutti i campioni vengono poi inviati a un laboratorio di anatomia patologica per l’analisi microscopica, i cui risultati sono disponibili entro pochi giorni.
Esami complementari utili
Spesso, la biopsia è accompagnata o preceduta da altri esami diagnostici, che aiutano a localizzare la lesione e a definire con precisione la zona da indagare:
- Colposcopia e Pap test per la valutazione del collo dell’utero.
- Ecografia ginecologica transvaginale per il monitoraggio degli organi interni.
- Esame obiettivo dermatologico per le lesioni cutanee.
- Esami ematochimici e coagulativi in preparazione all’intervento.