Audiometria Tonale, Vocale e Impedenzometria a Torino
L’esame completo per la salute dell’udito
La salute dell’apparato uditivo è fondamentale per la qualità della vita, la comunicazione e il benessere quotidiano. A Torino, è possibile sottoporsi a una valutazione audiologica completa grazie all’esame combinato di Audiometria Tonale, Vocale e Impedenzometria, eseguito da professionisti qualificati. Questo pacchetto diagnostico è fondamentale per indagare a fondo eventuali problemi di udito, disfunzioni dell’orecchio medio e difficoltà di comprensione del linguaggio.
Che cos'è l’audiometria e l’impedenzometria?
L’audiometria e l’impedenzometria sono esami audiologici non invasivi, rapidi e indolori, utilizzati per valutare la funzionalità dell’apparato uditivo. Nello specifico:
- Audiometria Tonale: misura la soglia uditiva del paziente rispetto a suoni di diversa frequenza e intensità, permettendo di rilevare eventuali perdite uditive (ipoacusia).
- Audiometria Vocale: valuta la capacità del paziente di comprendere le parole, fornendo informazioni più funzionali rispetto alla semplice percezione dei toni.
- Impedenzometria (o esame impedenzometrico): misura la mobilità del timpano e la funzionalità della catena degli ossicini dell’orecchio medio, identificando la presenza di otiti, versamenti o alterazioni della pressione auricolare.
Questi tre esami, eseguiti in sinergia, permettono di ottenere un quadro diagnostico estremamente accurato.
A cosa serve?
L’audiometria tonale e vocale, insieme all’impedenzometria, è indicata per:
- Diagnosticare perdite uditive (trasmissive, neurosensoriali o miste).
- Individuare disturbi dell’orecchio medio, come otiti sierose o disfunzioni della tuba di Eustachio.
- Valutare l’udito nei pazienti anziani, in età pediatrica o in soggetti esposti a rumori forti (lavoratori, musicisti).
- Monitorare l’efficacia di protesi acustiche o terapie otorinolaringoiatriche.
- Prevenire deficit uditivi, in particolare in caso di familiarità o esposizione a fattori di rischio.
Come avviene l’esame?
L’intero esame viene eseguito in ambiente silenzioso, con l’utilizzo di strumentazioni specifiche. Il paziente indossa delle cuffie e viene invitato a segnalare quando percepisce determinati suoni (audiometria tonale) o parole (audiometria vocale).
L’impedenzometria, invece, si effettua inserendo una piccola sonda nell’orecchio, che registra le variazioni di pressione e la risposta del timpano a determinati stimoli sonori. L’intera procedura ha una durata complessiva di circa 30-40 minuti e non provoca alcun dolore.
Esami complementari consigliati
In alcuni casi, può essere utile integrare questi esami con ulteriori indagini diagnostiche:
- Esame otoscopico: per la valutazione visiva del condotto uditivo e del timpano.
- Riflessi stapediali: per completare lo studio dell’orecchio medio.
- Potenziali evocati uditivi (ABR): per indagare la funzionalità del nervo acustico, soprattutto nei bambini o nei pazienti non collaboranti.
- TAC e RM dell’orecchio in presenza di anomalie strutturali o sospetti patologie retrococleari.