Prove urodinamiche a Torino: l’esame completo per valutare la funzionalità dell’apparato urinario
Diagnostica Avanzata per la Salute dell’Apparato Urinario
Le prove urodinamiche rappresentano un’indagine diagnostica avanzata che permette di valutare il funzionamento della vescica e dell’uretra durante le fasi di riempimento e svuotamento dell’urina. A Torino, questo esame viene eseguito con precisione e professionalità da specialisti in urologia e disturbi funzionali dell’apparato urinario.
È un test fondamentale per identificare la causa di sintomi complessi come incontinenza, urgenza minzionale, difficoltà nello svuotamento della vescica o infezioni urinarie ricorrenti.
Che cos’è l’esame urodinamico?
L’esame urodinamico è un insieme di test che misurano l’attività muscolare e nervosa della vescica e dell’uretra. Valuta in particolare:
- La capacità vescicale
- La compliance (elasticità della vescica)
- La contrattilità del muscolo detrusore
- Le resistenze uretrali
- Il flusso urinario e il residuo post-minzionale
Lo scopo è fornire un quadro preciso delle dinamiche della minzione per individuare eventuali disfunzioni e impostare un trattamento mirato.
A cosa servono le prove urodinamiche?
Le prove urodinamiche sono particolarmente indicate per:
- Incontinenza urinaria femminile o maschile (da sforzo o da urgenza)
- Difficoltà a urinare o flusso urinario debole
- Svuotamento incompleto della vescica
- Disturbi minzionali neurologici (in pazienti con sclerosi multipla, Parkinson, lesioni spinali)
- Controlli pre e post-chirurgici per patologie urologiche o ginecologiche
- Valutazione di prolassi o ipertrofia prostatica
Le informazioni ottenute permettono di distinguere tra diverse cause e condizioni, migliorando l’efficacia delle terapie farmacologiche, riabilitative o chirurgiche.
Come si svolge l’esame?
L’esame si esegue in ambulatorio e dura circa 30-45 minuti. È minimamente invasivo e generalmente ben tollerato.
- Viene inserito un piccolo catetere vescicale per riempire la vescica con soluzione fisiologica.
- Un secondo sensore viene posizionato nel retto o nella vagina per monitorare la pressione addominale.
- Durante il riempimento, il paziente viene invitato a segnalare le sensazioni avvertite (stimolo minzionale, urgenza, ecc.).
- Quando la vescica è piena, si procede alla fase di svuotamento, durante la quale vengono registrati i valori di flusso e resistenza.
Al termine dell’esame, i dati raccolti vengono elaborati per produrre un grafico interpretativo utile alla diagnosi.
Esami diagnostici correlati
Per completare la valutazione urologica, le prove urodinamiche possono essere associate a:
- Ecografia vescicale con valutazione del residuo post-minzionale
- Uroflussometria
- Esame delle urine e urinocoltura
- Cistoscopia, in caso di sospette alterazioni anatomiche
- Test urologici e neurologici complementari, per pazienti complessi