Medicina nucleare a Torino: diagnosi precoci e terapie mirate con tecnologie avanzate
Una medicina di precisione, sicura e non invasiva
La medicina nucleare è una branca specialistica della medicina che utilizza piccole quantità di radiofarmaci – sostanze radioattive – per effettuare diagnosi funzionali e trattamenti mirati. A differenza di altre tecniche diagnostiche, la medicina nucleare permette di osservare non solo la struttura, ma anche il funzionamento degli organi e dei tessuti, rendendola uno strumento altamente efficace per individuare precocemente disfunzioni, anche prima che si manifestino alterazioni anatomiche visibili.
Questa metodica è non invasiva, indolore e sicura, e si rivolge a pazienti che necessitano di approfondimenti diagnostici complessi o di terapie specifiche, soprattutto in ambiti come l’endocrinologia, l’oncologia, la reumatologia e la cardiologia. I radiofarmaci si accumulano selettivamente nelle aree da esaminare o trattare, consentendo un’analisi dettagliata e mirata, con il minimo impatto sul corpo.
In ambito terapeutico, la medicina nucleare è utilizzata, ad esempio, per il trattamento di patologie come ipertiroidismo, policitemia vera, metastasi ossee da carcinoma prostatico, e per la terapia intra-articolare della sinovite cronica associata all’artrite reumatoide.
Quando è utile una visita in medicina nucleare
La consulenza o l’esame di medicina nucleare è indicato quando si vuole approfondire la funzione metabolica di un organo o quando si deve avviare un trattamento mirato. Le prestazioni di medicina nucleare si svolgono sempre su indicazione medica e spesso rappresentano il passo successivo a ecografie, radiografie o risonanze che hanno individuato una possibile anomalia.
Ecco i casi più frequenti in cui è utile una valutazione:
- Diagnosi e follow-up di patologie tiroidee, come ipertiroidismo o noduli tiroidei
- Scintigrafie ossee per individuare lesioni, infezioni o metastasi scheletriche
- Studio della perfusione miocardica, utile in pazienti con sospetta ischemia o cardiopatia coronarica
- Valutazione della funzionalità renale, soprattutto in pazienti con insufficienza renale o trapianti
- Terapie metaboliche per trattare patologie come la policitemia vera o metastasi ossee
- Trattamenti reumatologici locali, come la radiosinoviortesi per la sinovite cronica
I nostri medici
Dott. Penna Daniele
MEDICO NUCLEARE
Nato il 19 settembre 1976, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 2003 presso l’Università degli Studi di Torino, dopo aver svolto nel 2001 un periodo di formazione clinica (clerkship) presso l’Università di São José do Rio Preto (FAMERP) a San Paolo, in Brasile. Nel 2007 ha conseguito la specializzazione in Medicina Nucleare, sempre a Torino, con una tesi intitolata: “Role of 18F-FDG-PET/CT in the evaluation of the early response to treatment in patients with Hodgkin Lymphoma and aggressive Non Hodgkin Lymphoma”.
Nel 2019 ha completato un Master di II livello in Medicina Subacquea ed Iperbarica presso l’Università di Padova, presentando una tesi dal titolo: “Hyperbaric Oxygen Therapy and Radiotherapy: from the treatment of delayed radiation injuries to the pre-conditioning action. A model hypothesis”.
Dal 2008 lavora come Medico Nucleare presso AFFIDEA IRMET a Torino, dove svolge attività clinica in ambito oncologico, cardiologico e infettivologico, con competenze specifiche nelle tecniche PET/CT e SPECT/CT. Integra inoltre la propria attività con consulenze in medicina internistica, con particolare attenzione agli aspetti legati alla medicina nucleare e alla medicina iperbarica.
Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi congressi nazionali e internazionali, contribuendo anche alla pubblicazione di numerosi articoli scientifici su riviste specializzate di rilievo nel settore.
Attualmente collabora con Medicina Marenco in qualità di Medico Nucleare, portando la propria esperienza clinica e scientifica a supporto di un approccio diagnostico integrato e altamente specializzato.
Cosa portare all’esame di medicina nucleare
Per garantire un'esecuzione corretta e sicura della procedura, è importante presentarsi all’appuntamento con tutta la documentazione clinica e le informazioni necessarie. Una buona preparazione consente anche al personale medico di adattare l'esame o la terapia alle condizioni specifiche del paziente.
Ecco cosa è consigliabile portare con sé:
- Impegnativa del medico curante o dello specialista, con indicazione precisa dell’esame o trattamento richiesto
- Documentazione clinica pregressa, inclusi esami di laboratorio, immagini diagnostiche e referti recenti
- Elenco aggiornato dei farmaci in uso, in particolare terapie ormonali, cardiache o anticoagulanti
- Informazioni su allergie note o condizioni mediche rilevanti (gravidanza, allattamento, insufficienza renale)
- Eventuali istruzioni specifiche ricevute al momento della prenotazione, come il digiuno o la sospensione di alcuni farmaci